31 Mag, 2016 CABERNET SAUVIGNON, UN VINO DA GODERE
CABERNET SAUVIGNON
Tutto quest’anno sai che c’è,
mi son goduto il mio Cabernet
di tutti i vizi che solìa avere
non m’è rimasto se non quel di bere
poco invero, e soltanto se buono
poi che aspettar bisogna il giusto tono
di colore, ha da esser granato
e Iddio così m’avrà escusato
Ahimè lo so, condividerlo dovrei
e non tenermelo tutto aspettando il poi
quest’uva ha storie da raccontare
per me essa parla, possiamo iniziare
a bagnarci insieme lingua e palato
il Cabernet m’ha foffanizzato!
E’ un Cabernet Sauvignon che va a scomodare addirittura Cecco Angiolieri per parlare di sè: la maturità che di solito rende più seri, in questo caso solletica una corda goliardica. Serio, ma per niente noioso. Maturo, ma ancora strizza l’occhio quando vede passare una bella ragazza. Morbido e pieno, ma ancora con un leggero graffio tannico.
E’ un vino da gustare con un pasto di carni o dopo cena vicino al fuoco del camino. E’ anche da conservare ancora, e riprovare tra qualche anno.