Il (Pinot) Grigio Fa Fine E Va Su Tutto

Il Pinot Grigio Fa Fine E Va Su Tutto

pinot grigio tailleurMamma lo diceva sempre: Il GRIGIO fa fine, non impegna e sta su tutto, solo che non parlava di vino, però. Il GRIGIO che intendeva lei era quello dell’abbigliamento, il pantalone grigio, la giacchetta grigia, la gonna a pieghe grigia. Lei pensava che il capo grigio fosse una sorta di passe-partout che potevi indossare alla cresima della nipote oppure per andare a fare la spesa al supermercato.
E’ andata a finire che mi ha fatto detestare il grigio.

Grande salto temporale al 2017. Assaggio finalmente con calma il Pinot Grigio 2016, figlio della storica estate “che ebbe tutto”.

ILLUMINAZIONE!

Mamma aveva ragione: il GRIGIO sta davvero su tutto, fa fine, non impegna!!!
Ma andiamo con ordine, e cominciamo dalla bottiglia: trasparente, senza segreti, con un’etichetta fresca e solare. La porti ovunque, alla cresima e dagli amici per la serata informale.
Nel bicchiere: all’occhio ha quella bella sfumatura buccia di cipolla che già ti rende felice. (E pensare che lo chiamano GRIGIO!)

#nonilsolitobianco

Al naso ti avvolge con i fiori delicati, la mela golden, la banana quel non so che di mango.
In bocca è subito morbido e come sempre a Casa Foffani “perfettamente equilibrato”.  Certo però che l’annata 2016 é ricca in tutto: velluto, acidità, minerali e … idee.

pinot grigio etichetta

Sì, idee. Il PINOT GRIGIO SUPERIORE Doc ha un sacco di idee quanto ad abbinamenti: primi piatti, minestre, uova, salse, carni bianche, formaggi cremosi. La scelta è quasi infinita, perché lui sì, STA VERAMENTE SU TUTTO, fa fine, non impegna e soprattutto lo scegli e lo ri-scegli, lo bevi e lo ri-bevi. Dal pranzo di matrimonio all’aperitivo, dal banchetto della cresima all’apericena per impressionare la nuova fidanzata.

Appurato quindi che IL GRIGIO (e parlo del Pinot, adesso) STA CON TUTTO, per chi ha voglia di provare dal vivo…. ecco un’ideuzza. Alla faccia del tailleur… buon appetito!

Spaghetti con scampi e pomodorini

Ingredienti per 4 persone

12 scampi medi
300 g circa di spaghetti o linguine
olio evo q.b.
1 spicchio di aglio
un bicchierino di vino bianco
sale pepe
prezzemolo tritato q.b.
pomodorini freschi q.b.

Procedimento:

  1. Lavare accuratamente gli scampi e farli sgocciolare in uno scolapasta
  2. Lavare i pomodorini e dividerli a metà
  3. Quando gli scampi saranno ben sgocciolati, sistemarli sul tagliere e praticare un taglio orizzontale sul dorso senza dividerli a metà  (questo piccolo segreto servirà a rendere più saporito il sughetto di pomodori freschi)
  4. In un tegame capiente versare un generoso filo di olio evo, far rosolare leggermente lo spicchio di aglio con un po’ di prezzemolo tritato e unire gli scampi
  5. Far saltare a fuoco vivo  girandoli delicatamente e sfumare con il vino bianco
  6. Far evaporare la parte alcolica e unire i pomodorini
  7. Regolare di sale e pepe, allontanare l’aglio e gli scampi, continuare la cottura del sughetto a fuoco medio per circa 10 minuti e aggiungere qualche cucchiaio di acqua se necessita (meglio se è l’acqua della cottura della pasta perche contiene amido e rende il sugo leggermente cremoso)
  8. Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente  (mettere da parte qualche mescolo di acqua di cottura) e trasferirla nel tegame con il condimento
  9. Far saltare a fuoco vivo mescolando per meglio amalgamare, se necessita aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e prima di spegnere unire gli  scampi
  10. Servire gli spaghetti con scampi caldi e fumanti con un po’ di prezzemolo tritato e pepe se graditi