PAELLA TIME e Sauvignon Superiore 2017 Foffani: guarda l’orologio!!

Sauvignon Superiore 2017 Foffani: non so da dove cominciare

Cominciamo dalla fine, vi va? Stavolta voglio partire dall’abbinamento, e andare a ritroso. Sarà un viaggio avventuroso, promesso. Con Sauvignon Superiore di Foffani come navigatore. Allacciate le cinture, anzi no, procuratevi delle robuste presine.

Prendi una paella, dille che l’ami, senti la fragranza di tutti quei buoni ingredienti, che sia calda fumante nella sua apposita pentola (ecco il perchè delle presine). Abbonda pure con lo zafferano, il pepe, le spezie. Mettici  il pollo, e se vuoi anche il pesce. Condisci, insaporisci, sbizzarrisciti. Falle fare quella crostina marrone. Lo senti il profumino? Io si. Prendi ora la tua bella bottiglia di Sauvignon Superiore, direttamente dal frigo, fredda. Versa nel bicchiere. Lo so, non sai deciderti se annusare la paella o il vino.

Il Sauvignon è a casa sua con tutti quei profumi. Regge benissimo una carne bianca, ed ovviamente un pesce. Le spezie gli fanno da contorno, perchè vuole essere protagonista.

Degustazione Time

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Per prima cosa ti accorgi di quanto è “pieno”: non ti lascia nessun angolo della bocca vuoto, attiva le parti che sentono l’acidità, quelle che sentono la mineralità, quelle che sentono corpo e morbidezza. Vellutato e pieno, perfettamente armonico. Pancia mia preparati che tra un pò arriva la paella, dammi ancora un attimo che questo Sauvignon mi acchiappa tutti i sensi, perchè non é uguale ai soliti Sauvignon.

In retronasale vengon su profumi inaspettati, tipo la liquirizia, la salvia, erbe aromatiche. E allora, concentriamoci sul naso: stratificato, fine, complesso, perfettamente equilibrato, va dai gigli bianchi alle pesche, oscilla tra frutti e fiori, profuma perfino di tiglio e gelsomino. C’è un mondo lì dentro: fiori di limone, zagare, tutti profumi dolci e decisi. Ma proprio tanti.

Avrà pure qualcosa che non va, questo Sauvignon, no? Controlli gli archetti: paiono dipinti in treD, perfetti, netti, scolpiti. E lenti a lacrimare. Gli archetti sono gli addominali di un vino. Da lì vedi se un vino è in forma, o se solo te la racconta.
E a parte la paella, con cosa lo berrei? Dunque vediamo: del pesce con contorni saporiti ho già detto. Formaggi molli con carattere, crostini di pane al sesamo con salse speziate, e poi ecco, sì…. un’intera tavolata di antipasti di pesce, appetitosi e sfiziosi. Ma anche cucina orientale, pollo al curry e mandorle… e così via.

Time is Now!

Dopo tante riflessioni, è ora di abbinare. Pancia mia, fatti capanna, è PAELLA TIME.
Bevendo dal bicchiere ormai sudato il prezioso succo, ti chiedi se il Sauvignon 2017 sia anche capace di fermare il tempo. Non in eterno, ovviamente, ma una mezz’oretta però non sarebbe male.

Prendi una paella, dille che l’ami, prendi una forchetta. Prendi il Sauvignon Superiore Foffani, dì anche a lui che lo ami, versalo in un bel bicchiere. Immergiti nell’esperienza al 100%.

Se poi hai ancora dubbi, guarda l’orologio, e stupisci.